da LUÍS FERNANDO VITAGLIANO*
Per capire cosa sia successo con la crisi della pix e l'esplosione della catarsi, è necessario rimuovere il notizie false di conto
La controversia sulla modifica delle regole in materia di pix è stata il fatto che ha generato il maggior dibattito all'inizio di quest'anno. Le transazioni superiori a 5mila reais verrebbero imputate alle entrate – cosa che già si faceva, ma non includeva le FinTech – le cosiddette banche virtuali esplose di recente in Brasile come: Nubank, Mercado Pago, PicPay, Banco Inter, Stone, Catarse , Vakinha, GuiaBolso, Quinto Andar. Un aggiornamento tecnico che migliora il sistema, lo rende meno vulnerabile alle frodi e all’evasione valutaria e che dovrebbe essere accolto con favore, si è trasformato in una battaglia politica. Perché?
Anche nell'opposizione ci dovrebbero essere dubbi sulla necessità di politicizzare tutto ciò. In ogni caso il governo ha fatto marcia indietro. Ha abrogato i media e assorbito l’usura. Ha accettato di fare marcia indietro e ha riconosciuto che non avrebbe ribaltato la situazione in breve tempo, riconoscendo che la confusione stava già assumendo proporzioni dannose, con il movimento generale dei bonifici viapix in calo di oltre il 15%. La diagnosi comunicativa del governo era corretta: non erano preparati alla reazione dell'opposizione e all'impazienza popolare.
Forse anche l’opposizione è rimasta sorpresa da una tale capacità di mobilitazione in questo senso. Delle tante controversie e argomenti discussi sui social media, la maggior parte flop e solo alcuni guadagnano intensità. L’arte di attuare correttamente la mobilitazione non è una scienza precisa. È un gioco di tentativi ed errori che promuove un tipo di selezione naturale che indaga argomenti socialmente rilevanti.
In relazione a questo mondo digitale, se riconosciamo che la destra ha i metodi migliori, è più competente nella strategia, è anche un dato di fatto che non ha il controllo sull’agenda, su ciò che mobilita o meno. Sebbene la sensazione generale sia che siano loro a controllare l'agenda delle reti, il controllo dell'agenda politica è ancora una disputa che non sempre innesca l'egemonia politica.
Per quanto riguarda il tema specifico della pix, insistere sul provvedimento potrebbe allungare l'ordine del giorno e contaminare altri temi. Quando la situazione raggiunge un tale livello di coinvolgimento, non è il caso notizie false, disinformazione, potenziamenti, algoritmi e robot mobilitati, che hanno provocato una valanga di critiche. Il caso è andato oltre i meccanismi di controllo dell’agenda artificiale. Questa situazione in questo caso può essere spiegata solo dalla catarsi digitale. Fenomeno recente che coinvolge, ma non si limita alla viralizzazione.
Chiamo “catarsi digitale” la capacità che hanno i social network di creare all’interno di un dato punto un evento unico che unifica il discorso che è multiplo e variegato. La strategia dell'estrema destra è attaccare tutto, correlare temi non necessariamente collegati, abusare della sperimentazione. All'improvviso la popolazione affronta il dibattito secondo le proprie connessioni. E qualcosa accade che va oltre questo fatto, raggiungendo altri eventi, uscendo dai limiti digitali, provocando mobilitazioni e reazioni generali e atteggiamenti concreti nella vita sociale; in portoghese più colloquiale: la catarsi inizia ad avvenire quando solleva le persone dal divano e le fa protestare – sia in cucina, in rete, o nelle strade, ma le mobilita e porta all’unisono il dibattito quotidiano.
Ci sono tre criteri per questa estrapolazione che definiscono una catarsi digitale: va oltre la viralizzazione, la bolla e va oltre le reti, diventa una questione pubblica; due: la popolazione affronta un dibattito che va oltre l'argomento iniziale, non importa se questo argomento è specifico o meno, tecnico o meno, la questione è più ampia e diventa dibattito pubblico; e, infine, va oltre la questione delle reti, raggiungendo persone che non sono nelle reti, cambiando opinioni, provocando mobilitazioni reali: proteste, boicottaggi, marce, serrature, campi ecc.
Qualcosa di simile accadde nel 2013 con il cambio di 0,20 centesimi. “Non sono solo 20 centesimi”, era molto di più; all'improvviso se ne è parlato e ha contaminato tutto ciò che portava il nome di servizio pubblico; infine, ha portato una maggioranza di persone che non utilizzano i trasporti pubblici e non conoscono i tornelli ad unirsi alle proteste; ha portato la gente in piazza e un cambiamento nell’approccio alla politica e alle sue priorità. Per quanto riguarda la catarsi digitale, occorre comunque osservare un fatto: è inutile discutere, se è avvenuta è perché ha superato il punto di non ritorno. Il logorio è già avvenuto, la questione è come affrontarne le conseguenze e, in questo caso, insistere significa ulteriore logorio e non vincere il dibattito pubblico.
È possibile invertire una catarsi? L’unico modo conosciuto è l’uso di strumenti potenti e di un’arma chiamata meme – meme molto ben realizzati che affrontano la narrativa presunta ridicolizzandola. Si tratta però di una risposta che non solo è rischiosa, ma richiede anche una buona rete di interlocutori, grande quanto chi attacca, tempo e capacità di produrre ironia. Se ciò non fosse possibile, come è avvenuto con il governo, la cosa migliore è rimuovere l’origine degli attentati.
Ecco perché il governo ha fatto bene a tornare indietro, anche rinunciando alla strategia di contrasto alle imprese illecite che crescono con l'evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. E questo è un segnale di allarme perché la popolazione è più disposta a tollerare il banditismo finanziario che il controllo esercitato dallo Stato. Nel momento in cui è stato presentato il dibattito, ci troviamo di fronte a qualcosa di più grande e più importante del notizie false. In effetti, lancia una campagna contro il pix tracking notizie false è una totale mancanza di conoscenza di come funziona la politica sui social media. Ciò che è stato eseguito magistralmente è stata una disputa narrativa in cui l’opposizione accusa il governo di eccessi nella tassazione e nelle tasse.
Per capire cosa sia successo con la crisi della pix e l'esplosione della catarsi, è necessario rimuovere il notizie false tenere conto e concentrarsi sulla strategia che i gruppi adottano nella costruzione delle narrazioni politiche. Nella teoria habermasiana dell'“azione comunicativa” non esistono le bugie come modo per raggiungere gli obiettivi dell'interazione sociale attraverso la comunicazione. L’azione razionale comunicativa mira agli obiettivi. I falsi post sui social media non sono un’opposizione alla verità in quanto maestra assoluta della ragione; Sono contrappunti alla narrativa ufficiale e diventano strategie per accedere al sottosistema politico attraverso meccanismi di comunicazione che vanno dalla supposizione all’accusa, compresa la cospirazione.
In altre parole, c’è intenzionalità e le campagne narrative hanno un orientamento strategico. Se c’è una strategia, non c’è disinformazione e la menzogna serve come meccanismo per confondere e cercare scorciatoie per la narrazione. La somma di false informazioni, esagerazioni, teorie del complotto fanno parte dell’arsenale che sovvenziona una narrazione che contesta la politica e, quindi, vuole costruire un’egemonia ideologica su quel tema. Ciò che l’opposizione voleva fare era dare uno scopo al governo, attribuendogli la caratteristica di un fisco che vuole più soldi per spendere male le risorse pubbliche.
Siamo quindi arrivati alla catarsi contro la pix non come risultato di una campagna di disinformazione, ma come epifania di una strategia narrativa che pone lo Stato come nemico, perché impone tasse esagerate ai lavoratori e alle persone che cercano di guadagnarsi da vivere con le piccole imprese .
Le tasse non sono mai state un argomento popolare. Inoltre, è una delle caratteristiche che distingue i liberali dai progressisti. I progressisti tendono ad approvare maggiori aumenti delle tasse. Il che non è necessariamente vero nel caso del Brasile. Ma attivare questa comprensione e portare luce dal subconscio collettivo è stato ciò che ha generato il successo della campagna contro i pix.
Difendersi dicendo che non tasserete o che la misura non costituiva una presunta escalation verso la tassazione è innocuo. Sarebbe necessario scontrarsi con decenni di costruzione del subconscio collettivo in cui le immagini vengono definite popolarmente. Ecco perché la campagna che sosteneva che l’ispezione fosse il precursore della tassazione ha avuto così tanto successo, perché è una narrazione che ha innescato diversi fattori preesistenti in una parte della società.
Não podemos afirmar ao certo se temos maioria ou não que defenda menos impostos. Se temos uma maioria silenciosa que quer pagar menos e ter menos serviços públicos também não é hegemônico. Mas, diante da avalanche de manifestações tendemos a achar que essa é uma disputa perdida. O que também é uma narrativa forte da extrema-direita e não necessariamente seja uma verdade. É exagero afirmar tamanha coesão social sobre esses assuntos polêmicos, porque as opiniões se constroem no cotidiano do mundo da vida e as informações distorcidas fazem diferença.
Il successo e il fallimento in questo caso stanno nel diffondere idee per sostenere le ideologie. Al notizie false Seguono la scia delle narrazioni, combatterle è come pulire il ghiaccio. Non sono loro l’epicentro della crisi. Al notizie false Sono un elemento di breve durata, non possono sostenersi. Devono essere ancorati a una narrativa più forte. Se non possono circolare liberamente sulle reti, circoleranno in circuiti alternativi e si aggiungeranno alle narrazioni.
Ciò che rende potente la destra non è questo. Sono gli algoritmi e la capacità di costruire narrazioni che danno maggiore visibilità ai valori ultra-liberali, consentendo una migliore valutazione di ciò che è imbroglio e generando un minore accesso ai contenuti progressisti. Inoltre non sono efficienti. Se associati a narrazioni più potenti, sono un meccanismo sottile che può potenziare il discorso e far luce su quale sia il punto focale per rimanere in silenzio su argomenti che non si desidera esplorare.
Os recursos da extrema direita nessa guerra de versões são mais sofisticados que simples noticias falsas. O meio digital (com algoritmos aprendendo variáveis para selecionar temas) permite que a extrema direita seja mais capaz de provocar catarses que as pautas de esquerda. Mas é importante entender o que está em disputa, que não é a hegemonia nas redes sociais, é a hegemonia na sociedade. Para isso, o que importa é a narrativa, a pauta, a visão de mundo. A batalha nas redes é apenas meio, não um fim em si mesmo. Bloquear e revidar narrativas é a disputa que importa.
*Luis Fernando Vitagliano Ha un dottorato di ricerca in “Cambiamento sociale e partecipazione politica” presso EACH-USP. Autore, insieme a Marcio Pochmann, del libro Il ritardo del futuro e l’“uomo cordiale” (Hucitec).[https://amzn.to/3CRWcNw]
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