da FERNANDO NOGUEIRA DA COSTA*
Le caratteristiche e le differenze tra Peemedebismo e Presidenzialismo di Coalizione
La scienza della complessità transdisciplinare si riferisce a un approccio che oltrepassa i confini disciplinari per studiare fenomeni complessi in diversi campi della conoscenza. Cerca di comprendere quelli non completamente spiegati attraverso l'analisi tradizionale e metodi disciplinari isolati.
Si concentra sullo studio di sistemi complessi, caratterizzati da interazioni non lineari, comparsa di proprietà imprevedibili e molteplici componenti interconnessi. Pertanto, trascende i confini disciplinari tradizionali, integrando concetti e metodi provenienti da aree diverse, come fisica, biologia, informatica, matematica, economia, scienze sociali, scienze politiche, tra gli altri.
Invece di analizzare solo i componenti isolatamente, questo approccio evidenzia l’importanza delle interazioni e delle relazioni tra loro per comprendere il comportamento globale del sistema. Incorpora anche i principi della Teoria del Caos – come il progressivo allontanamento dalle condizioni iniziali – e dinamiche non lineari per esplorare fenomeni apparentemente imprevedibili.
In questo approccio è comune l'uso estensivo della modellazione computazionale, della simulazione e dell'analisi di reti complesse. Ciò consente di esplorare virtualmente sistemi complessi e testare diversi scenari.
L’enfasi è sulle loro caratteristiche proprietà emergenti. Derivano dalle interazioni tra i componenti e non possono essere ridotti a proprietà individuali. Di conseguenza, esplora l'adattamento e l'evoluzione dei sistemi complessi nel tempo, considerando l'influenza di fattori esterni e i cambiamenti delle condizioni ambientali.
Affronta anche problemi interconnessi a livello globale come il cambiamento climatico, i sistemi economici, le reti sociali e la biologia sistemica. Riconosce la necessità di una comprensione olistica.
Molti fenomeni del mondo reale sono intrinsecamente complessi e pertanto richiedono l’integrazione di metodi e prospettive provenienti da più discipline per una comprensione completa. Questo approccio transdisciplinare cerca di catturare l’essenza della complessità.
Poiché l’economia è un sottosistema del complesso mondo reale, l’economista aggiornato deve conoscerne gli altri sottosistemi. Interagisce continuamente, influenza ed è influenzato da altri sottosistemi.
Il mondo reale è caratterizzato da un’intricata rete di sottosistemi interconnessi. Oltre all’economia, alcuni dei principali sottosistemi comprendono i sistemi naturali, gli ecosistemi, la biodiversità e l’ambiente. Le attività economiche hanno un impatto significativo su queste aree e, a loro volta, i cambiamenti ambientali influenzano l’economia.
Comprende anche strutture sociali, istituzioni, valori culturali, tradizioni e interazioni umane. L’economia influenza ed è influenzata dagli aspetti sociali e culturali della società.
Politica e governance si riferiscono ai sistemi politici, alle istituzioni governative e ai processi decisionali. L’economia è modellata da politiche governative, regolamenti e strutture di governance. L’economia politica è la sua migliore definizione.
È anche fortemente influenzato dal progresso tecnologico, che, in retroazione, è influenzato da considerazioni economiche. Comprende i progressi tecnologici, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico.
Nel complesso, spiccano i sistemi sanitari, l’assistenza medica, la ricerca medica e il benessere. L’economia ha un impatto significativo sulla salute pubblica e lo stato di salute della popolazione influisce sulla forza lavoro e sulla produttività economica.
Dipende anche dall’istruzione per sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie alla forza lavoro. Comprende le istituzioni educative, i sistemi educativi e l’accesso all’istruzione.
Le sue infrastrutture comprendono i trasporti, l’energia, le reti di comunicazione e altre strutture fisiche che supportano la società e l’attività economica. Il contesto delle relazioni internazionali coinvolge interazioni tra nazioni, commercio internazionale, accordi diplomatici e conflitti. L’economia svolge un ruolo chiave nelle relazioni internazionali e gli eventi globali la influenzano in molti modi.
La demografia è correlata alla composizione della popolazione, alla migrazione, al tasso di natalità e all’invecchiamento. I cambiamenti demografici hanno implicazioni economiche significative.
Infine, la conoscenza transdisciplinare necessaria per un economista ben istruito – e non solo per uno specialista in un’area – comprende la sicurezza nazionale, la sicurezza alimentare, la sicurezza energetica, ecc. Questi aspetti sono legati alla protezione e alla stabilità della società.
Questi sottosistemi sono intrecciati, quindi i cambiamenti in uno di essi hanno effetti significativi sugli altri. Un approccio transdisciplinare è fondamentale per comprendere le complesse interazioni tra questi sottosistemi e sviluppare soluzioni sostenibili di fronte agli eventi del mondo reale.
Faccio un esempio riguardante la necessità che un economista brasiliano comprenda Scienze Politiche per verificare la fattibilità politica dell'approvazione di ciascuna delle sue proposte di governo. Nella politica brasiliana, quali sono le caratteristiche e le differenze tra Peemedebismo e Presidenzialismo di Coalizione?
Entrambi i termini sono usati nel contesto politico brasiliano. Descrivono alcune dinamiche e caratteristiche nella formazione di coalizioni e alleanze politiche.
Il primo si riferisce al ruolo del Partito del Movimento Democratico Brasiliano (PMDB), attualmente chiamato MDB (Movimento Democratico Brasiliano), nelle strategie e nelle coalizioni politiche. Comunemente è alleato con il Centro Politico del Congresso Nazionale.
Il PMDB/MDB si è storicamente posizionato come un partito di centro, cercando di costruire alleanze con diverse forze politiche, sia di destra che di sinistra, in momenti diversi. Pur essendo visto come un partito di governo, con un'ampia rappresentanza e capace di riunire diversi interessi regionali, quando il suo leader ricopriva la vicepresidenza, nel 2015-2018, si alleò con il colpo di stato per salire alla presidenza della Repubblica attraverso un colpo di stato semiparlamentare.
In considerazione di ciò, il partito ha dimostrato una totale flessibilità ideologica. Ha permesso ai suoi membri di agire attraverso diversi spettro politici, facilitando la formazione di ampie coalizioni.
Il presidenzialismo di coalizione si riferisce a una caratteristica del sistema politico brasiliano. In esso, il Presidente della Repubblica, una volta entrato in carica, deve costruire una coalizione nel Congresso Nazionale per garantire il sostegno legislativo alle sue politiche pubbliche.
Il sistema partitico brasiliano è molto frammentato, con diversi partiti politici – nessuno dei quali ha la maggioranza di deputati o senatori – rappresentati nel Congresso Nazionale. Da qui la necessità di negoziati e alleanze affinché qualsiasi base governativa possa ottenere la maggioranza.
Il presidente, una volta entrato in carica, deve negoziare posizioni e risorse con i diversi partiti per formare una coalizione stabile e garantire il sostegno necessario per approvare le modifiche legislative. Pertanto, il presidenzialismo di coalizione si traduce in governi di alleanza opportunistici, che coinvolgono partiti diversi con interessi e richieste diversi.
La governance di coalizione è molto difficile. Partiti diversi hanno ordini del giorno diversi. Il presidente deve bilanciare questi interessi per mantenere la stabilità politica.
Entrambi i concetti sono correlati. Il peemedebismo è percepito come una strategia nel contesto del presidenzialismo di coalizione. L’MDB, con la sua storia di ampia rappresentanza e capacità di costruire alleanze, ha svolto un ruolo significativo nella formazione di governi di coalizione in Brasile dopo la ridemocratizzazione.
Non è certa la valutazione se il semiparlamentarismo, in un regime presidenziale, rappresenti una crisi della democrazia. Dipende da prospettive e contesti diversi.
Il sistema presidenziale prevede tradizionalmente una netta separazione dei poteri tra esecutivo e legislativo. Tuttavia, quando vi è un’imposizione del semiparlamentarismo, è necessaria una maggiore interazione tra questi poteri, con il presidente che ottiene un maggiore sostegno al Congresso per governare attraverso le nomine alle cariche.
L’approvazione della legislazione e il mantenimento della governabilità dipendono dai negoziati e dalle coalizioni del Congresso. Porta a una maggiore stabilità politica se i negoziati e le alleanze hanno successo. Se vi è instabilità e difficoltà nel formare coalizioni, potrebbe verificarsi un’impasse politica e le misure economiche necessarie per il Paese potrebbero non essere approvate.
*Fernando Nogueira da Costa È professore ordinario presso l'Unicamp Institute of Economics. Autore, tra gli altri libri, di Brasile delle banche (EDUSP). [https://amzn.to/3r9xVNh]
la terra è rotonda esiste grazie ai nostri lettori e sostenitori.
Aiutaci a portare avanti questa idea.
CONTRIBUIRE