da OLGARIA MATOS*
Commento alla mostra di Denise Milan
Quartzoteka è la mostra di Denise Milan, curata da Luiz Armando Bagolin, nel seminterrato della Biblioteca Mindlin dell'USP. Non a caso, perché la Biblioteca ne è il tema e il luogo naturale.
Le opere di Denise Milan costituiscono un viaggio al centro della Terra. In esso, il mundus suberraneus e iperuranione delle alte sfere corrispondono, in un pulviscolo di stelle di cui si compongono cristalli, geodi, basalto e libri.
Se la metafora del “libro del mondo” significava che la natura era un libro i cui caratteri sono la scrittura divina, essa possedeva quindi un’eternità: “Il Rinascimento indaga l’universo, e il Barocco, le biblioteche. non conoscere un libro che sia più grande di se stesso; ma la sua parte più gloriosa è l'uomo, davanti al quale Dio ha stampato, invece di un bel frontespizio, la sua incomparabile immagine; Inoltre, Dio lo ha trasformato nel brano, nucleo e pietra preziosa delle altre parti di questo grande libro del mondo”. “Non c’è niente di più duraturo e immortale dei libri.”[I]
I libri di quarzo di Denise Milan, prima ancora, sono arcani originati dal libro primordiale, un libro custodito nel cuore della Terra.Messa in scena in una drammaturgia, i libri di Denise Milan sono un reliquiario segreto, che necessita di una liturgia. Chiusi o aperti su una pagina, la loro scrittura è invisibile. Rivelano e nascondono a Ur-Grund, un fondamento del fondamento, una “assenza” di origine, che rende possibile rivelarne il contenuto, attraverso un movimento incessante di lettura e scrittura.
Nei loro cristalli, geodi e illuminazioni cristalline, i libri di Denise Milan sono un analogon del cielo costellato. Disperse, le pagine dorate delle sue sculture sono un percorso luminoso per gli esseri umani che cercano di entrare nei propri sensi. E le sentinelle, come menhir protettivi, sono figure desiderabili di questo mondo del Libro che contiene tutti i libri.
Questa Quartzoteka è un'enciclopedia magica che comprende che l'origine del mondo è contenuta nel magma dove si generano il libro e la vita. Quartzoteka è una discesa alle profondità della terra che è, allo stesso tempo, un'elevazione, un mistero panteistico che trasporta un silenzio carico di tracce e di pace.
*Olgaria Matos È docente di filosofia all'Unifesp e presso il Dipartimento di Filosofia dell'USP. Autore, tra gli altri libri, di Palindromi filosofici: tra mito e storia (Unifesp).
Nota
[I] Beniamino, Walter, Origine del dramma barocco tedesco. San Paolo, Brasiliense, 1984, p. 164-165.
la terra è rotonda esiste grazie ai nostri lettori e sostenitori.
Aiutaci a portare avanti questa idea.
CONTRIBUIRE