Samba in quarantena: Noel/Adoniran

Immagine: Elyeser Szturm
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Di Walnice Nogueira Galvao*

Commento al sambista di San Paolo e Rio de Janeiro

cronaca urbana

Integrando il pantheon della samba, Noel Rosa a Rio de Janeiro e Adoniran Barbosa a San Paolo si distinguono come cronisti della vita quotidiana. Focalizzano la loro attenzione su ciò che accade nelle strade e nei bar, nei quartieri e nelle periferie, registrando il pittoresco anche degli incidenti più piccoli. L'umorismo e l'empatia con cui osservano lo scorrere della vita rivelano uno sguardo curioso e insieme compassionevole, che concede un posto d'onore a una presentazione degli esclusi. Adoniran offre la storia delle trasformazioni che hanno reso San Paolo una metropoli, in cui i palazzi abbandonati sono diventati precari alloggi collettivi prima di essere demoliti per far posto ai grattacieli. Oppure l'intensificarsi del traffico veicolare, rendendo pericolosi gli attraversamenti. Oppure l'importanza del treno per la popolazione povera, espulsa dal centro e spinta alla periferia. Noel, morto a 26 anni, non riuscirà ad accompagnare le varie fasi di Rio, ma registrerà le conversazioni da bar, l'influenza del cinema americano sui costumi e sul linguaggio, le vessazioni di giovani in automobile contro gli operai, la donna indigesta e il balbuziente innamorato, l'amico che non restituisce il prestito... E tanti altri furfanti.

Inganni e ribaltamenti: Noel Rosa

Esistenza instabile, ricorso ad espedienti, piegamenti all'indietro, un modo malizioso di sopravvivere nel disordine urbano: tutto questo rientra nella samba, personificata in questi funamboli. Fu attraverso il dibattito sul malandragem e le virações che il samba acquistò rispettabilità, da nero e marginale qual era, finendo per diventare un simbolo di nazionalità. Tale metamorfosi è stata intrisa in molte composizioni, e può essere meglio misurata nella famosa controversia musicale tra Noel Rosa e Wilson Batista. Wilson che difende il mascalzone in zoccoli, sciarpa al collo e rasoio in mano, Noel che lo accusa di essere un protagonista retrogrado rimasto nel passato, espulso dal corso della Storia.

Personaggi e luoghi della memoria

Le composizioni di entrambi perpetuano figure e luoghi, rendendo memorabili persone come João Nobody e Arnesto, o un operaio edile, o un senzatetto. La critica sociale è tagliente: esalta i valori autentici, come l'amicizia e la semplicità, garantendo ad esempio la lealtà alla baracca o alla maloca o al quartiere, come resistenza al materialismo espresso nell'avidità. Spesso una figura, o un edificio, o un quartiere, o un oggetto, o un piatto tipico, diventano aspirazione e simbolo di qualcosa di più grande, di più solidale.

Amori possibili e impossibili

I cuori di questi due sambisti si spalancano, celebrando le donne bene e male amate. Alcuni di loro visti da lontano, inaccessibili, altri che condividono la vita e persino la casa. Emozioni fortemente evocate parlano di frustrazione, risentimento, gelosia, vendetta, sofferenza, raramente gioia e pienezza. Ma i sambisti sanno anche fare satira quando decidono di prendersi in giro, sfuggendo al sentimentalismo ridendo.

Passeggia per la metropoli

Passeggiare lungo i marciapiedi, frequentare taverne e biliardo, passare per le gafieiras o discoteche: attività prediletta da questi sambisti, sono questi gli spazi in cui si svolge la loro vita quotidiana e dove raccolgono stimoli per l'ispirazione. Rivelandosi indomabili, la scelta per la bohémien incarna la via di chi preferisce stare ai margini e disdegna persino di integrarsi nella vita borghese. Oscillando, i compositori diventano osservatori privilegiati di itinerari urbani.

Tributo: Adoniran

Questo è stato un bellissimo tributo ad Adoniran pagato dalla sua città. Alcuni anni fa, i media decisero di indire un concorso per scegliere la migliore canzone popolare brasiliana. Di conseguenza, è stata eletta "CidadeMaravilha", una marcia che esalta Rio, un inno del carnevale di Rio che in seguito avrebbe acquisito lo status ufficiale di inno della città. I Paulisti hanno cantato, sottolineando che la canzone non li rappresentava. E hanno scelto – sai quale? “Undici treni”, di Adoniran. Tutti consapevoli che non c'è altro San Paolo, e nemmeno San Paolo, di questo. E così la voce del popolo fu coronata.

*Walnice Nogueira Galvao è professore emerito presso FFLCH.

Riferimenti

Noel - Il poeta del villaggio
Brasile, 2006, 99 minuti
Regia: Ricardo van Steen
Interpreti: Rafael Raposo, Camila Pitanga, Carol Bezerra, Cristiano Gualdo, Flavio Bouraqui.

Canzone Noel Rosa
Produttore: Almir Chediak
Lumiar discoteche

Adoniran – Mi chiamo João Rubinato
Brasile, 2020, 92 minuti
Regia: Pedro Serrano

Documentario
CD Musica brasiliana di questo secolo dei suoi autori e interpreti: Adorinan Barbosa
SESC-SP, 2000

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