da ANTÔNIO DAVIDE*
Quale sarebbe stato il risultato se l’indagine Genial/Quaest avesse utilizzato il campione utilizzato da Datafolha solo due mesi prima?
È appena stata pubblicata l'indagine nazionale Genial/Quaest, effettuata dal 2 al 6 maggio. I titoli di alcuni organi di stampa evidenziano i risultati: “Geniale/Quest: il 55% pensa che Lula non meriti un’altra possibilità nel 2026” (The Globe), “Per il 55%, Lula non merita un’altra possibilità nel 2026, afferma Genial/Quaest” (Guardare), “Quest: Lula ottiene il 46% alle elezioni del 2026 contro il 40% di Tarcísio” (Folha de S. Paul). Il Folha de S. Paul È stato pubblicato anche il sottotitolo: “Dal sondaggio è inoltre emerso che il 55% ritiene che il membro del PT non meriti più una possibilità come presidente”.
A Folha de S. Paul avrebbe potuto riferire nello stesso rapporto che l’istituto Datafolha ha effettuato un sondaggio d’opinione nazionale il 19 e 20 marzo di quest’anno e che il suo campione differiva notevolmente dal campione dell’indagine Genial/Quaest in un’area decisiva: il reddito.
Reddito familiare mensile | Datafolha (marzo 2024) | Genial/Quest (maggio 2024) |
Fino a 2 salari minimi | 57% | 30% |
Da 2 a 5 salari minimi | 31% | 44% |
Più di 5 salari minimi | 8% | 26% |
Rifiuta o non sa come informare | 3% | - |
È bene avvertire: i dati si riferiscono al reddito familiare, non al reddito individuale.
Secondo l’indagine Genial/Quaest, nella fascia di reddito fino a due salari minimi, il 53% ritiene che il Brasile sia “nella direzione giusta” e il 35% ritiene che il Brasile sia “nella direzione sbagliata” (il 12% afferma di non pensarlo sa o non ha risposto ), Nella fascia di reddito immediatamente più alta, tra 2 e 5 salari minimi, la valutazione è invertita: il 52% ritiene che il Brasile sia “nella direzione sbagliata”, mentre il 38% dichiara che il Brasile è “nella direzione giusta direzione” (la percentuale di chi non sa o non ha risposto è del 9%).
Questa stessa valutazione è amplificata nella fascia di reddito superiore ai cinque salari minimi: qui, coloro che hanno risposto che il Brasile sta andando “nella direzione sbagliata” sono il 59%, mentre il 31% ritiene che il Brasile stia andando “nella direzione giusta” (10% non lo so o non ho risposto).
Quale sarebbe stato il risultato di questa e altre domande se l’indagine Genial/Quaest avesse utilizzato il campione utilizzato da Datafolha solo due mesi prima, a marzo?
*Antonio Davide Ha un dottorato di ricerca in Filosofia presso l'USP e attualmente sta conseguendo un dottorato di ricerca in Storia sociale presso la stessa istituzione..
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