da ERIK CHICONELLI GOMES*
Commento al libro recentemente pubblicato di Alysson Leandro Mascaro
Em Sociologia del Brasile, Alysson Leandro Mascaro ci presenta un'analisi critica e rinnovatrice delle linee di pensiero sociologico del Paese, sottolineando l'importanza e l'applicabilità del marxismo nella comprensione delle sue dinamiche sociali, giuridiche ed economiche.
Questo commento si propone di esplorare i principali contributi del lavoro, evidenziando il modo in cui Alysson Leandro Mascaro sfida le interpretazioni tradizionali e proponendo una rivalutazione delle metodologie utilizzate nello studio della sociologia brasiliana.
Alysson Leandro Mascaro inizia la sua discussione delineando tre principali percorsi di pensiero sociale che hanno guidato l'interpretazione delle questioni sociali e giuridiche in Brasile: giuspositivista, non giurispositivista e marxismo. Ogni percorso viene esplorato non solo in termini di contributi, ma anche di limiti, offrendo una panoramica critica di come la sociologia brasiliana ha modellato, e talvolta limitato, la comprensione della realtà sociale.
La prima via, quella giuspositivista, è criticata per il suo approccio giuridico e formalistico. Alysson Leandro Mascaro sostiene che questa prospettiva non riesce a cogliere le sfumature sociali ed economiche che influenzano la legislazione e la sua applicazione, portando spesso a interpretazioni che perpetuano le disuguaglianze. Le critiche non si limitano a evidenziare i difetti, ma evidenziano anche il pericolo di una visione decontestualizzata del diritto, slegata dalle condizioni di vita della popolazione.
Al contrario, il secondo percorso, quello non giurispositivista, tenta di includere aspetti sociali e culturali nell’analisi del diritto ma, come sottolinea Mascaro, spesso non riesce a integrare una solida critica economica, essenziale per comprendere le strutture di potere che permeano società. Questo approccio, sebbene più completo di quello giuspositivista, è ancora visto come insufficiente per un’analisi approfondita delle complessità sociali.
Il marxismo è presentato come un’alternativa critica e arricchente. Alysson Leandro Mascaro sostiene che questo approccio offre i possibili strumenti per un'analisi più completa e integrata, che copra l'interazione tra economia, società e diritto. L'autore mette in evidenza le opere di teorici marxisti brasiliani come Caio Prado Jr., Ruy Mauro Marini e Florestan Fernandes, che hanno dato importanti contributi alla realtà brasiliana, dimostrando come le lotte di classe e le strutture economiche modellano il panorama sociale e giuridico.
Contrastando i limiti dei percorsi giurispositivisti e non giurispositivisti, Alysson Leandro Mascaro sottolinea come questi approcci spesso non riescono ad affrontare pienamente le forze economiche sottostanti e le strutture di potere. Il marxismo, d’altro canto, si presenta come un approccio robusto che integra dimensioni economiche, sociali e giuridiche, consentendo una comprensione più completa e critica della realtà brasiliana.
La strutturazione di Sociologia del Brasile è meticoloso e riflette lo sforzo dell'autore di comprendere la complessità delle interpretazioni sociologiche sul Brasile, passando da una revisione storica ad analisi contemporanee.
Alysson Leandro Mascaro organizza il libro in grandi blocchi tematici che permettono al lettore di comprendere non solo le diverse correnti di pensiero, ma anche come queste correnti interpretano la formazione sociale, economica e politica del Brasile nel tempo, offrendo così al lettore, un contributo pedagogico del suo pensiero.
Tre percorsi del pensiero sociale brasiliano
Questo capitolo stabilisce una base teorica per il libro, dividendo il pensiero sociale brasiliano in tre percorsi principali: la storicità del pensiero sociale, il pensiero sociale contemporaneo e la sociologia del Brasile.
Questa divisione suggerisce un’analisi critica dell’evoluzione intellettuale del Paese, evidenziando come diversi periodi storici e contesti sociali abbiano influenzato le teorie sociologiche. Mascaro qui discute i limiti e i contributi di ciascuna corrente, sottolineando come il marxismo offra una lente critica essenziale per comprendere le dinamiche sottostanti che altri modelli potrebbero ignorare.
Interpretazioni pionieristiche del Brasile
In questo segmento vengono passate in rassegna le prime interpretazioni sociologiche del Brasile, che includono sia il lavoro di eminenti teorici in diretta occupazione politica, sia quello di alcuni intellettuali che iniziarono a pensare al Brasile da una prospettiva più accademica e sistematica. Dettagliando “I liberalismi pionieristici” e “I non-liberalismi pionieristici”, Alysson Leandro Mascaro punta ad un’analisi critica della formazione del pensiero liberale in Brasile e delle sue alternative, evidenziando come queste teorie abbiano modellato o non siano riuscite a modellare la comprensione dei problemi sociali e strutture politiche brasiliane.
Interpretazioni liberali del Brasile
Concentrandosi su figure come Sérgio Buarque de Holanda e Raymundo Faoro, questo capitolo esamina come il liberalismo abbia influenzato l'interpretazione della società brasiliana. La critica ruota attorno a questi approcci, che, sebbene innovativi, forse non hanno colto appieno la complessità dei rapporti di potere e di classe, soprattutto in un paese segnato da profonde disuguaglianze sociali e razziali.
Interpretazioni del Brasile non liberale
Analizzando autori come Gilberto Freyre, Guerreiro Ramos e Darcy Ribeiro, Alysson Leandro Mascaro discute di come queste interpretazioni abbiano sfidato le visioni liberali, introducendo nuove dimensioni nella comprensione della società brasiliana, come quella razziale e culturale. La critica si concentra su come, nonostante i loro progressi, queste teorie presentino anche dei limiti, in particolare in termini di analisi di classe approfondita e di come le strutture economiche modellano le relazioni sociali.
Interpretazioni critiche del Brasile
In questo argomento, Alysson Mascaro approfondisce i contributi di pensatori marxisti fondamentali, come Caio Prado Jr., Ruy Mauro Marini e Florestan Fernandes, per rivelare una critica incisiva delle tradizionali interpretazioni sociologiche del Brasile. Con un focus speciale su Ruy Mauro Marini, spesso trascurato sia dalla sociologia convenzionale sia da alcuni aspetti del marxismo, Alysson Leandro Mascaro ha riproposto il riconoscimento delle sue teorie, di cruciale importanza per comprendere le dinamiche di dipendenza economica che caratterizzano la storia brasiliana.
Allo stesso tempo, Alysson Leandro Mascaro offre una rinfrescante reinterpretazione del lavoro di Florestan Fernandes, in particolare della sua fase successiva, che si distinse per una svolta radicale e profondamente marxista. Sottolinea come Florestan Fernandes, in questa fase, abbia intensificato la sua analisi delle strutture di classe e dei meccanismi di oppressione, posizionandolo come un feroce critico sia delle politiche liberali che delle pratiche illiberali che hanno plasmato il Brasile.
Alysson Leandro Mascaro ha utilizzato queste analisi per illustrare come il marxismo, più che un semplice strumento di interpretazione economica, costituisca un solido quadro teorico in grado di articolare dimensioni economiche, sociali e politiche. Questa metodologia non solo mette in discussione le narrazioni liberali e non liberali, ma promuove anche un modo critico di comprensione che mira a superare le restrizioni delle prospettive tradizionali, reindirizzando il dibattito sociologico verso una critica più profonda impegnata nella trasformazione sociale. In questo processo, Mascaro non solo rivisita i contributi di rinomate figure marxiste, ma riformula ed espande anche il canone marxista, guidando nuovi percorsi di interpretazione e azione.
Società brasiliana – formazione
In questo capitolo, Alysson Mascaro esamina meticolosamente le radici della società brasiliana, a cominciare dalla schiavitù, che costituisce un pilastro fondamentale nella formazione socioeconomica del Paese. Discutendo del “modo di produzione coloniale degli schiavi”, l’autore rivela come le pratiche economiche e sociali durante il periodo coloniale soddisfacessero modelli di disuguaglianza che persistono fino ai giorni nostri.
Alysson Leandro Mascaro esplora le dinamiche tra schiavi e liberi, chiarendo come l'interazione di questi gruppi abbia modellato i contorni sociali prevalenti. Da una prospettiva critica, evidenzia le conseguenze a lungo termine di questa configurazione socioeconomica, in particolare attraverso l’analisi della “società salariata” emersa dopo l’abolizione della schiavitù. L’autore sostiene che, sebbene la schiavitù sia stata formalmente abolita, la transizione verso un sistema di lavoro libero non è riuscita a smantellare le strutture delle disuguaglianze ereditarie, perpetuando molti degli squilibri sociali ed economici stabiliti durante il periodo coloniale.
Società brasiliana – attualità
Questo segmento approfondisce la discussione iniziata nel capitolo “Formazione”, esaminando come le strutture e le pratiche storiche continuano a influenzare il presente. Mascaro si concentra sullo “sviluppo delle dinamiche capitaliste brasiliane”, evidenziando come il capitalismo in Brasile sia modellato in modo univoco dalle eredità coloniali e schiavistiche. Egli espone come queste origini abbiano modellato le specificità economiche che perpetuano le disuguaglianze.
La sezione sul “Consolidamento della riproduzione sociale brasiliana” offre un’analisi critica di come le classi sociali si perpetuano nei contesti contemporanei, mantenendo e rinnovando modelli di disuguaglianza nel corso delle generazioni. Infine, il “Senso della riproduzione sociale brasiliana contemporanea” affronta le sfide attuali della società, evidenziando la persistente disuguaglianza sociale e le forme emergenti di esclusione.
Alysson Leandro Mascaro, così, collega la storia alla modernità, illustrando come dinamiche antiche si adattano e si manifestano in nuovi contesti, rafforzando la necessità di un'analisi sociologica che sia allo stesso tempo riflessiva e propositiva nella ricerca della giustizia sociale ed economica.
Il contributo dei teorici marxisti brasiliani, come evidenziato da Alysson Leandro Mascaro, esemplifica come il marxismo possa essere applicato per analizzare e comprendere non solo le questioni economiche, ma anche il modo in cui queste si intersecano con le dinamiche razziali e di genere. Teorici come Clovis Moura, Ciro Flamarion Cardoso, Jacob Gorender, Lélia Gonzales e Décio Saes hanno arricchito il pensiero marxista brasiliano, portando al dibattito le specificità del contesto sociale e storico del Brasile.
Questi approcci evidenziano la necessità di considerare come l’oppressione e lo sfruttamento siano modellati non solo da fattori economici ma anche da questioni razziali e di genere, offrendo un’analisi più completa delle strutture di potere.
Ad esempio, Lélia Gonzales e Clovis Moura sono stati determinanti nel dimostrare come il razzismo e il sessismo siano intrecciati con le lotte di classe, ampliando la comprensione di come lo sfruttamento e l’oppressione siano vissuti in modo diverso dai diversi gruppi nella società brasiliana. Questo approccio ampliato è fondamentale in quanto consente un’analisi più ricca e sfumata che non solo affronta le disuguaglianze economiche ma tiene conto anche di altre forme di ingiustizia sociale.
Alysson Leandro Mascaro, integrando questi contributi nel suo studio, riafferma il marxismo come strumento analitico indispensabile per la sociologia contemporanea in Brasile. Il lavoro sfida accademici e pensatori sociali a ripensare i loro approcci metodologici e teorici, sviluppando una comprensione più olistica e impegnata delle dinamiche sociali, economiche e legali che modellano il Paese. L'autore sostiene che, senza una comprensione critica che includa tutte queste dimensioni, l'analisi sociologica corre il rischio di essere superficiale e scomoda per affrontare le sfide sociali contemporanee.
Analizzando i capitoli, è chiaro che Alysson Leandro Mascaro fa un'articolazione coerente tra teoria e pratica, tra storia e tempi contemporanei, evidenziando come si sono evolute le interpretazioni del Brasile e come vengono applicate per comprendere e sfidare l'attuale realtà brasiliana.
L’uso del marxismo come strumento critico è centrale in questo approccio, poiché consente un’analisi più profonda delle radici delle disuguaglianze e offre modi per pensare a soluzioni concrete a problemi sociali persistenti. Questo lavoro, quindi, non solo contribuisce al campo della sociologia, ma anche a un più ampio impegno politico e sociale in Brasile.
Sociologia del Brasile Si tratta, quindi, di un lavoro cruciale per chiunque cerchi di comprendere le radici sociologiche dei problemi che il Brasile affronta oggi. Rivalutando il marxismo, l'autore non solo salva una tradizione teorica spesso emarginata, ma propone anche una forma di analisi che considera tutti gli strati della vita sociale, offrendo una visione più olistica e trasformativa.
Questo lavoro è un invito alla riflessione critica e ad una revisione metodologica nella sociologia brasiliana, diventando essenziale per studenti, accademici e tutti coloro che sono interessati a una comprensione più profonda delle dinamiche sociali del Brasile.
*Erik Chiconelli Gomes è p3° dottorando presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'USP.
Riferimento
Alysson Leandro Mascarò. Sociologia del Brasile. San Paolo, Boitempo, 2024, 156 pagine. [https://amzn.to/4bjUK28]
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