L'ultimo dio
da FLAVIO R. KOTHE: Non c'è esattamente una fine per la metafisica, perché per la maggioranza, anche per gli accademici, non ha nemmeno avuto un inizio, non è mai diventata un problema
da FLAVIO R. KOTHE: Non c'è esattamente una fine per la metafisica, perché per la maggioranza, anche per gli accademici, non ha nemmeno avuto un inizio, non è mai diventata un problema
da FLAVIO R. KOTHE: Le ex potenze coloniali europee sono diventate, dal 1945, colonie di un'ex colonia britannica e vengono attualmente superate dal mondo multipolare
da FLAVIO R. KOTHE: La letteratura sarebbe uno spazio per ripensare cosa sono l'uomo e la sua storia
da FLAVIO R. KOTHE: Il confronto tra diversi sistemi mitici finisce per rivelare strutture che dominano le menti e manipolano gli intelletti
da FLAVIO R. KOTHE: Le cose esistono, tuttavia, con un sé o senza alcun sé, non dipendono da esso
da FLAVIO R. KOTHE: La storia manifesta la natura umana. Di cosa si tratti, però, resta sconosciuto.
da FLAVIO R. KOTHE: Bisogna ribaltare ciò che ci è stato indottrinato in famiglia, a scuola, nei media, nello Stato
da FLAVIO R. KOTHE: I regimi e i partiti passano, ma il canone brasiliano continua ad essere utilizzato in Brasile per evitare di insegnare i classici del mondo a scuola
da FLÁVIO R. KOTHE & JÚLIO CÉSAR BRASILE: Da un secolo la popolazione brasiliana soffre di PSYOPS, lavaggio del cervello da parte dei media secondo gli interessi del governo americano
da FLAVIO R. KOTHE: Il non voler (ri)conoscere le buone opere in Sud America non deve fare in modo che l'unica controparte sia voler imporre come eccellente ciò che è mediocre o mediocre
da FLAVIO R. KOTHE: Nei paesi che colonizzavano le metropoli è latente una certa arroganza, in cui molti continuano a ritenersi superiori e con il diritto di sminuire il “sottosviluppato”
da FLAVIO R. KOTHE: Il testo riprodurrà errori esistenti e non penserà oltre ciò che si pensava anche due anni prima
da FLAVIO R. KOTHE: Il discorso della storia esiste perché non si sentano i gemiti dei vinti
Di FLÁVIO R. KOTHE:
La razionalizzazione assume le forme della ragione per mantenere il predominio irrazionale della parola o dell'azione.
Di FLÁVIO R. KOTHE: Il discorso fascista ribadisce il negazionismo con risentimento irrazionale, proiettando sull'altro ciò che è dentro l'altro.
Di FLÁVIO R. KOTHE:
Il credente crede che Dio abbia fatto tutto perché l'uomo potesse godere
Di FLÁVIO R. KOTHE:
Il dogma serve a non pensare, pretende di avere una spiegazione, anche se non regge.
Di FLÁVIO R. KOTHE:
Una variazione attorno al saggio di Freud sulla "Gradiva" di Jensen, nonché una riflessione sulla dialettica di luce e ombra
Di FLÁVIO R. KOTHE:
Spetta ai colonizzati applaudire coloro che li dominano. Non sembrano sentire catene e catene
Di FLÁVIO R. KOTHE:
La coltivazione dell'odio per i comunisti ha portato con sé qualcosa di più permanente: la russofobia.
da FLAVIO R. KOTHE: Non c'è esattamente una fine per la metafisica, perché per la maggioranza, anche per gli accademici, non ha nemmeno avuto un inizio, non è mai diventata un problema
da FLAVIO R. KOTHE: Le ex potenze coloniali europee sono diventate, dal 1945, colonie di un'ex colonia britannica e vengono attualmente superate dal mondo multipolare
da FLAVIO R. KOTHE: La letteratura sarebbe uno spazio per ripensare cosa sono l'uomo e la sua storia
da FLAVIO R. KOTHE: Il confronto tra diversi sistemi mitici finisce per rivelare strutture che dominano le menti e manipolano gli intelletti
da FLAVIO R. KOTHE: Le cose esistono, tuttavia, con un sé o senza alcun sé, non dipendono da esso
da FLAVIO R. KOTHE: La storia manifesta la natura umana. Di cosa si tratti, però, resta sconosciuto.
da FLAVIO R. KOTHE: Bisogna ribaltare ciò che ci è stato indottrinato in famiglia, a scuola, nei media, nello Stato
da FLAVIO R. KOTHE: I regimi e i partiti passano, ma il canone brasiliano continua ad essere utilizzato in Brasile per evitare di insegnare i classici del mondo a scuola
da FLÁVIO R. KOTHE & JÚLIO CÉSAR BRASILE: Da un secolo la popolazione brasiliana soffre di PSYOPS, lavaggio del cervello da parte dei media secondo gli interessi del governo americano
da FLAVIO R. KOTHE: Il non voler (ri)conoscere le buone opere in Sud America non deve fare in modo che l'unica controparte sia voler imporre come eccellente ciò che è mediocre o mediocre
da FLAVIO R. KOTHE: Nei paesi che colonizzavano le metropoli è latente una certa arroganza, in cui molti continuano a ritenersi superiori e con il diritto di sminuire il “sottosviluppato”
da FLAVIO R. KOTHE: Il testo riprodurrà errori esistenti e non penserà oltre ciò che si pensava anche due anni prima
da FLAVIO R. KOTHE: Il discorso della storia esiste perché non si sentano i gemiti dei vinti
Di FLÁVIO R. KOTHE:
La razionalizzazione assume le forme della ragione per mantenere il predominio irrazionale della parola o dell'azione.
Di FLÁVIO R. KOTHE: Il discorso fascista ribadisce il negazionismo con risentimento irrazionale, proiettando sull'altro ciò che è dentro l'altro.
Di FLÁVIO R. KOTHE:
Il credente crede che Dio abbia fatto tutto perché l'uomo potesse godere
Di FLÁVIO R. KOTHE:
Il dogma serve a non pensare, pretende di avere una spiegazione, anche se non regge.
Di FLÁVIO R. KOTHE:
Una variazione attorno al saggio di Freud sulla "Gradiva" di Jensen, nonché una riflessione sulla dialettica di luce e ombra
Di FLÁVIO R. KOTHE:
Spetta ai colonizzati applaudire coloro che li dominano. Non sembrano sentire catene e catene
Di FLÁVIO R. KOTHE:
La coltivazione dell'odio per i comunisti ha portato con sé qualcosa di più permanente: la russofobia.