La frase di Lula
da HENRY BURNET: La grande vittoria del nazismo non è stata quella di sterminare gli ebrei, i neri, i disabili e i gay, ma di ridurli ad una condizione subumana. E per molti versi il nazifascismo ha vinto e continua a vincere
da HENRY BURNET: La grande vittoria del nazismo non è stata quella di sterminare gli ebrei, i neri, i disabili e i gay, ma di ridurli ad una condizione subumana. E per molti versi il nazifascismo ha vinto e continua a vincere
Di HENRY BURNETT: Commento al libro recentemente pubblicato di João Moreira Salles
Di HENRY BURNETT:
Leggere Janio la domenica, negli ultimi quattro anni, è stato un rifugio, una delle uniche ragioni per continuare a pagare Folha
Di HENRY BURNETT:
Cambiano gli attori, ma i format guadagnano solo tecnologia all'avanguardia, rimanendo sempre gli stessi
Di HENRY BURNETT:
Commenti sulla forza del femminile nella cantante di Rio de Janeiro e le polemiche che circondano la canzone ¨Con lo zucchero, con affetto”
Di HENRY BURNETT:
Commenta l'album recentemente pubblicato "Elza Soares & João de Aquino"
Di HENRY BURNETT:
Roberto trova nella sua fase finale ciò che vi è di più basilare, semplice e allo stesso tempo ampio e identificativo dell'essenza del Brasile: la fede del popolo.
Di HENRY BURNETT: La genesi di “The Carrier”, un classico articolo del critico letterario brasiliano sul filosofo tedesco
Di HENRY BURNETT: Commento sul musicista bahiano e sulla samba del Recôncavo
Di HENRY BURNETT: Commento al documentario “Raul: l'inizio, la fine e la parte centrale”
Di HENRY BURNETT: commento sull'ultimo album del duo
Di Henry Burnett:
Commenta l'unicità del paroliere e le sue diverse collaborazioni
Di Henry Burnett:
Il lavoro di Moraes Moreira è sempre stato l'opposto della tristezza e della brutalità, con tutta la sua forza affermativa
Di Henry Burnett
Commenta l'ultimo album del musicista Lucas Santtana
Di Henry Burnett
È un errore credere che João Gilberto e Bossa Nova siano equivalenti. Andò molto oltre, corrompendo dall'interno i principi di quel movimento.
da HENRY BURNET: La grande vittoria del nazismo non è stata quella di sterminare gli ebrei, i neri, i disabili e i gay, ma di ridurli ad una condizione subumana. E per molti versi il nazifascismo ha vinto e continua a vincere
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Leggere Janio la domenica, negli ultimi quattro anni, è stato un rifugio, una delle uniche ragioni per continuare a pagare Folha
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Roberto trova nella sua fase finale ciò che vi è di più basilare, semplice e allo stesso tempo ampio e identificativo dell'essenza del Brasile: la fede del popolo.
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Di Henry Burnett
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