L'ebreo post-ebraico
da VLADIMIRO SAFATLE: Considerazioni sul libro recentemente uscito di Bentzi Laor e Peter Pál Pelbart
da VLADIMIRO SAFATLE: Considerazioni sul libro recentemente uscito di Bentzi Laor e Peter Pál Pelbart
da VLADIMIRO SAFATLE: L’estrema destra è già stata normalizzata da politici e opinion maker
da VLADIMIRO SAFATLE: Disumanizzazione, trauma e filosofia come freno d'emergenza
Nella nostra conversazione con VLADIMIRO SAFATLE, ispirato dal suo nuovo libro Alfabeto delle collisioni, ci occupiamo delle sfide e delle crisi del mondo contemporaneo e dei compiti di una filosofia pratica al suo apice
da VLADIMIRO SAFATLE: Il genocidio non è qualcosa legato a un numero assoluto di morti, ma piuttosto a una forma specifica di politica di cancellazione dei corpi
In questo video presentiamo il dibattito sul libro recentemente pubblicato Traiettorie del marxismo europeo, di Ricardo Musse, con la presenza di Gabriel Cohn, Michel Löwy, Paulo Martins e Vladimir Safatle
daAUTORI VARI: La pace in Medio Oriente dipende dalla fine dell'occupazione illegale dei territori palestinesi e del apartheid
da VLADIMIRO SAFATLE: Hamas non sarà distrutto perché ha un partner che ne ha bisogno per sopravvivere, e quel partner è Benjamin Netanyahu
da VLADIMIRO SAFATLE: Ciò che abbiamo avuto, nel 1973, è stato il primo tentativo coerente di quella che meriterebbe il nome di “rivoluzione disarmata”
da VLADIMIRO SAFATLE: Considerazioni sul dibattito sulla scientificità della psicoanalisi
da VLADIMIRO SAFATLE: Quello che è successo dopo il 2013 è stato un lento e continuo degrado segnato dall'atrofia della capacità di azione e dell'immaginazione politica della sinistra brasiliana
da VLADIMIRO SAFATLE: Per gli insorti, le persone reali sono quelle che distruggono le rappresentazioni del potere
Di VLADIMIR SAFATLE:
Il tentativo di colpo di stato ha prodotto vittorie simboliche che alimenteranno l'immaginario insurrezionale del fascismo brasiliano
Di VLADIMIR SAFATLE:
La disuguaglianza economica porta con sé un'urgenza propriamente biopolitica; definisce i ritmi di vita e di morte che separano i gruppi sociali
Di VLADIMIR SAFATLE:
Introduzione dell'autore ed estratto dal libro appena uscito
Di VLADIMIR SAFATLE:
In America Latina, chi ha lasciato impuniti i crimini del passato li ha visti ripetersi
Di VLADIMIR SAFATLE:
Quando siamo nella cabina elettorale, non siamo soli. Saranno 700mila le persone che voteranno attraverso il nostro gesto
Di VALDIMIR SAFATLE:
Questa elezione è certamente il momento più drammatico della storia brasiliana. Dimostra che non c'è più un Paese dove era ancora possibile stringere grandi patti
Di VLADIMIR SAFATLE:
Manifesto con un programma di intervento in ambito legislativo
Di VLADIMIR SAFATLE:
Considerazioni sul libro “Il terzo escluso – contributo a un'antropologia dialettica”, di Fernando Haddad
da VLADIMIRO SAFATLE: Considerazioni sul libro recentemente uscito di Bentzi Laor e Peter Pál Pelbart
da VLADIMIRO SAFATLE: L’estrema destra è già stata normalizzata da politici e opinion maker
da VLADIMIRO SAFATLE: Disumanizzazione, trauma e filosofia come freno d'emergenza
Nella nostra conversazione con VLADIMIRO SAFATLE, ispirato dal suo nuovo libro Alfabeto delle collisioni, ci occupiamo delle sfide e delle crisi del mondo contemporaneo e dei compiti di una filosofia pratica al suo apice
da VLADIMIRO SAFATLE: Il genocidio non è qualcosa legato a un numero assoluto di morti, ma piuttosto a una forma specifica di politica di cancellazione dei corpi
In questo video presentiamo il dibattito sul libro recentemente pubblicato Traiettorie del marxismo europeo, di Ricardo Musse, con la presenza di Gabriel Cohn, Michel Löwy, Paulo Martins e Vladimir Safatle
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da VLADIMIRO SAFATLE: Hamas non sarà distrutto perché ha un partner che ne ha bisogno per sopravvivere, e quel partner è Benjamin Netanyahu
da VLADIMIRO SAFATLE: Ciò che abbiamo avuto, nel 1973, è stato il primo tentativo coerente di quella che meriterebbe il nome di “rivoluzione disarmata”
da VLADIMIRO SAFATLE: Considerazioni sul dibattito sulla scientificità della psicoanalisi
da VLADIMIRO SAFATLE: Quello che è successo dopo il 2013 è stato un lento e continuo degrado segnato dall'atrofia della capacità di azione e dell'immaginazione politica della sinistra brasiliana
da VLADIMIRO SAFATLE: Per gli insorti, le persone reali sono quelle che distruggono le rappresentazioni del potere
Di VLADIMIR SAFATLE:
Il tentativo di colpo di stato ha prodotto vittorie simboliche che alimenteranno l'immaginario insurrezionale del fascismo brasiliano
Di VLADIMIR SAFATLE:
La disuguaglianza economica porta con sé un'urgenza propriamente biopolitica; definisce i ritmi di vita e di morte che separano i gruppi sociali
Di VLADIMIR SAFATLE:
Introduzione dell'autore ed estratto dal libro appena uscito
Di VLADIMIR SAFATLE:
In America Latina, chi ha lasciato impuniti i crimini del passato li ha visti ripetersi
Di VLADIMIR SAFATLE:
Quando siamo nella cabina elettorale, non siamo soli. Saranno 700mila le persone che voteranno attraverso il nostro gesto
Di VALDIMIR SAFATLE:
Questa elezione è certamente il momento più drammatico della storia brasiliana. Dimostra che non c'è più un Paese dove era ancora possibile stringere grandi patti
Di VLADIMIR SAFATLE:
Manifesto con un programma di intervento in ambito legislativo
Di VLADIMIR SAFATLE:
Considerazioni sul libro “Il terzo escluso – contributo a un'antropologia dialettica”, di Fernando Haddad