da ARALDO CAMPOS*
Il Brasile non è immune dai terremoti causati da faglie geologiche
“Non è nella rassegnazione, ma nella ribellione di fronte alle ingiustizie che ci affermeremo” (Paulo Freire).

“I terremoti popolarmente chiamati, terremoti o scosse sismiche possono essere causati, in termini semplici, da tre diversi processi. Possono verificarsi a causa dell'evoluzione di cavità nel sottosuolo attraverso la dissoluzione delle rocce da parte delle acque sotterranee, provocando cedimenti o collassi sotto forma di crolli catastrofici come quelli avvenuti nel 1986 a Cajamar (SP)”.
“Un altro tipo di terremoto potrebbe essere associato ad attività vulcaniche. Un terzo tipo è motivato dalla separazione delle placche continentali che finiscono per scontrarsi tra loro”.,
Oltre a questi tre tipi citati, se ne potrebbe aggiungere un quarto, come quelli verificatisi nell’ultima settimana di agosto 2020” (…) nella regione del Recôncavo Baiano, che hanno raggiunto il 4,6 della scala Richter. Erano spaventose le immagini della merce che cadeva dagli scaffali di un supermercato in questa zona terremotata. Nella città di São Miguel das Matas, le case colpite dalle scosse hanno mostrato diverse crepe.
Le faglie geologiche quando riattivate sono le principali responsabili dei terremoti.
Anche se la Valle del Paraíba e la Costa Nord dello Stato di San Paolo distano circa 2.000 km da questa regione, c'è un fattore comune tra loro, che è la direzione nord-est in cui sono allineate le faglie geologiche, anche se rappresentano compartimenti geologici e distinte zone sismogeniche.
Mantenendo le dovute riserve menzionate, circa i compartimenti geologici e le distinte zone sismogeniche, per le regioni di Recôncavo Baiano, Vale do Paraíba, Litoral Norte e aggiungendo in questo scenario, Praia de Itaorna ad Angra dos Reis (RJ), potremmo pensare, a in modo molto semplificato, che tutte queste regioni sarebbero situate su un grande viale, con allineamenti di faglie geologiche in direzione nord-est.
Negli anni '1970 e '80 del secolo scorso la domanda che ci si poneva era se il governo militare instaurato dal golpe del 1964 si occupasse di studi geologici di questo tipo, che mettevano in guardia contro le zone sismogeniche, dato che Praia de Itaorna venne costruita, insieme a Over negli anni, le centrali nucleari di Angra 1, 2 e 3.[3]
D'altra parte, ho visto recentemente la professoressa dell'Università di San Paolo, la filosofa Marilena Chauí, in un'intervista alla televisione. Ha fatto riferimento al cinismo e alla crudeltà del messia redentore dell'ultimo governo federale con il suo famoso "e allora?", lasciando come una delle sue eredità, per il paese di Jaboticaba, il neofascismo e l'estrema destra con le maniche pendenti fuori.
La distruzione delle istituzioni, comprese le università, con la consegna di questo importante bene pubblico al settore privato per comandare e dettare le regole del gioco, sembra essere stata messa sul tavolo in questo periodo. I movimenti sociali, nelle loro più diverse forme di azione, possono e hanno la forza di fermare questa tendenza dannosa e ingannevole che si è verificata soprattutto nelle università pubbliche con l’applicazione della ricetta del “rottame per privatizzare” e del “divide e governare”. .
Potrebbe darsi che, in una macabra ipotesi, se ad Angra dos Reis (RJ) si fosse verificato un incidente nucleare a causa di un terremoto, durante il governo militare in carica dal 2019 al 2022, le popolazioni che abitano questo comune e questa regione avrebbero sentito un sonoro “E allora?”, com’è stato durante il lungo periodo di pandemia di coronavirus e senza vaccino?
Purtroppo questa ipotesi non può essere esclusa. Ma, poiché abbiamo ancora una volta un governo che valorizza il dialogo e la democrazia, ci si aspetta che la popolazione angrense abbia una formazione sufficiente per sapere dove andare in caso di disgrazia geologica perché, a meno che non giudichi meglio, l'Ubatubense che vive a circa 160 km da questa regione potresti non sapere cosa fare o dove andare. Terremoti, e allora?
* Heraldo Campos, geologo, è borsista post-dottorato presso il Dipartimento di Idraulica e Igiene della Facoltà di Ingegneria di São Carlos-USP.
note:
[1] (Campos, 1993) https://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/44/44134/tde-02092013-101042/pt-br.php
[2] Terremoti e denti. Archivio del 26/09/1993. Taccuino di Folha Vale. https://acervo.folha.com.br/
[3] Avenida Itaorna https://dpp.cce.myftpupload.com/avenida-itaorna/
la terra è rotonda esiste grazie ai nostri lettori e sostenitori.
Aiutaci a portare avanti questa idea.
CONTRIBUIRE